Manuale per principianti per una vita a rifiuti zero

Il 19 settembre è il World Cleanup Day 2020, la giornata di pulizia del Pianeta che ogni anno invita tutti i cittadini a ripulire il mondo a partire dalla propria casa, strada, quartiere, città. Un’azione civica collettiva che dal Giappone alle Hawaii richiama le persone ad intraprendere azioni positive, insieme, lo stesso giorno. Un’onda verde che ad immaginarsela viene la pelle d’oca dalla bellezza. 20 milioni di persone, nel 2019, per 179 paesi accarezzati da un semplice gesto di rispetto ambientale. Quasi 89 mila tonnellate di rifiuti raccolti in un giorno solo, invece, il dato del 2018 che emoziona di più.
 
Se rimboccarsi le maniche un giorno è un gesto nobile, adottare uno stile di vita a #sprecozero è sicuramente più… fico. Ecco dunque una breve guida a cui neanche i più pigri possono fuggire, il manuale per principianti per una vita a rifiuti zero

1. Valuta i tuoi rifiuti

Volere è potere. Una vita #sprecozero è una scelta che richiede un processo lungo. Da dove iniziare? Dalla conoscenza e consapevolezza dei tuoi difetti non-ecosostenibili. Cosa spreco di più? Di quale tipologia di rifiuti è maggiormente piena la mia pattumiera? Stila una classifica al negativo e inizia a pensare al da farsi. 

2. Prioritizza

Inizia dal primo punto della tua black-list e poi concentrati sulla tripletta negativa. Questo ti aiuterà a vedere subito i risultati e sentirti utile nell’immediato. 

3. Differenzia e impara le regole del riciclo

Imparare a fare una corretta raccolta differenziata è una buona abitudine. Informati sulle regole del tuo quartiere e organizza gli spazi domestici in modo da facilitare la selezione e la raccolta dei rifiuti quotidiana. 

4. Elimina i sacchetti di plastica

Passa alle borse riutilizzabile in stoffa e igienizzabili con un lavaggio. Puoi comprarle o ricavarle da vecchie t-shirt in disuso. Taglia le maniche, cuci il busto e il gioco del riciclo è fatto. 

5. Fai un programma dei tuoi pasti e attenzione alla spesa

Lo studio REDUCE di sprecozero.it stima uno spreco alimentare italiano di circa 28kg per persona all’anno. Tra le azioni risolutive, programmare i pasti in anticipo, organizzare il frigo per scadenze e gestire la spesa in maniera razionale può aiutare il contenimento dello spreco di cibo in famiglia.

6. Inizia il compostaggio domestico

Sapevi che fino al 25% degli oggetti nella tua spazzatura potrebbe essere potenzialmente rimosso dal flusso di rifiuti e compostato nel tuo cortile? Fondi di tè e caffè, gusci d’uovo, residui di potature, bucce di verdura sono solo alcuni tra i rifiuti che possono tornarci utili per il nostro compost domestico. 

7. Stop a bottiglie, piatti, tazze e bicchieri di plastica

Investi in una borraccia ricaricabile e porta la tua tazza da tè o caffè anche in ufficio. Per le cene e le feste di compleanno non fare il pigro; opta per piatti e bicchieri riutilizzabili o di materiale biodegradabili. 

8. Ricarica!

Una volta esauriti i tuoi prodotti a rifiuti diversi da zero, prova a buttarti in prodotti ricaricabili a rifiuti zero. Sono tanti i negozi ed i supermercati che incentivano l’uso della ricarica. Fidati e non fare il pigro! 

9. Limita l’uso della carta a ciò che è strettamente necessario

Si stampa troppo e male. Affidati all’archivio digitale e limita l’uso della carta solo quando strettamente necessario. La regola vale per posta, ricevute, riviste, etc. E l’amore per i libri cartacei? Iniziare un mercatino di scambio libri tra amici può essere una soluzione divertente. 

10. Ricicla. Riutilizza. Rigenera.

Le possibilità per i tuoi rifiuti sono tante. Puoi convertirli in materiale riutilizzabile (RECYCLE), trasformarli in qualcosa di maggiore valore (UPCYCLE) e mantenerli in uso per scopi diversi (CIRCOLARITÀ). Sono ormai tanti i negozi che raccolgono oggetti usati e usurati (dai reggiseni alle pile) e non dimenticarti che ciò che a te non serve più, può essere anche barattato o regalato.